Il certificato è ottenibile trascorsi 15 giorni dalla data di vaccinazione, e la sua validità varia in base ai tempi di richiamo con la seconda dose.
In parole povere, i vaccini che vengono somministrati in due dosi (quindi tutti tranne il Johnson&Johnson) permettono di allungare la durata complessiva del certificato, sommando il tempo che intercorre fra la prima e la seconda dose ai 9 mesi di validità già previsti.
Insomma, una volta ricevuta la seconda dose di vaccino, il conteggio si “azzera” e ci vengono concessi ulteriori 9 mesi di validità. Questa è un’ottima notizia e forse per alcuni andrà a bilanciare la seccatura di dover ricevere il vaccino in due sedute.
Ecco qui di seguito la durata complessiva del Green Pass europeo in base ai diversi vaccini:
– Chi si vaccina con AstraZeneca riceve la seconda dose dopo 12 settimane (quasi 3 mesi), quindi la validità del certificato si estende per una durata totale di 11 mesi e 10 giorni. Insomma, quasi un anno di validità!
– Chi si vaccina con Pfizer o Moderna fa il richiamo dopo 42 giorni dalla prima inoculazione, dunque la durata complessiva del certificato in questo caso sarà di 9 mesi e 28 giorni.
– Chi infine si vaccina con il monodose Johnson&Johnson otterrà un certificato valido solo per 9 mesi, che inizieranno appunto dopo 15 giorni dall’avvenuta somministrazione.